Il gigante dell'aviazione dovrà presto giustificarsi di fronte al Congresso americano
NEW YORK - A due giorni da una delicata udienza al Congresso americano sulle affermazioni di un ingegnere informatore riguardante in particolare il Dreamliner 787, il produttore di aerei Boeing ha difeso i suoi criticati metodi di sicurezza sulle sue linee di produzione.
Boeing è «fiduciosa nella sicurezza e nella durata del 787 e 777», ha detto la società contestando le accuse secondo cui circa 1400 suoi aerei presentano significative falle di sicurezza. Durante un briefing con due dei suoi principali ingegneri, il produttore di aerei Usa ha sottolineato le molteplici procedure di test a cui sono soggetti questi dispositivi per ribadire la sua «piena fiducia» nel 787.
Domani si terrà un'udienza davanti a una sottocommissione del Senato a Washington, intitolata "Esaminare le disfunzioni della cultura della sicurezza della Boeing: resoconti di testimoni oculari". Sarà l'occasione in particolare per esaminare le accuse dell'informatore Sam Salehpour, un ingegnere della Boeing. È stato riferito che difetti di progettazione e fabbricazione nelle fusoliere del 787 o Dreamliner e del 777 potrebbero ridurre la durata di questi aerei a lungo raggio in termini di sicurezza. Salehpour ha affermato di aver subito ritorsioni per aver parlato di quelle che considerava scarse pratiche di sicurezza alla Boeing. L'udienza arriva mentre i regolatori e i politici Usa intensificano il controllo sul produttore d'aereo dopo che il 5 gennaio un 737 Max dell'Alaska Airlines ha perso una porta mal sigillata durante il volo, provocando un atterraggio di emergenza.