EMIRATI ARABI UNITIIl gatto simbolo dell’alluvione, «tutte le vite contano, in Dubai»

DUBAI - Un gattino bagnato, aggrappato alla macchina parzialmente sommersa dalle acque, intento a salvarsi la vita. È l'immagine simbolo che sta facendo il giro del mondo via social, dopo che l'ufficio Media del Governo di Dubai ha diffuso un video, che riprende il salvataggio effettuato dalla polizia del micio bagnato, poi messo al sicuro su un'imbarcazione di emergenza.

Perché «ogni vita conta in Dubai», ha scritto, a commento del video, l'ente pubblico su X. Dopo che martedì gli Emirati Arabi Uniti erano stati colpiti da piogge record che hanno causato allagamenti dalla portata definita dai media locali «storica». La più pesante alluvione da quando sono iniziate le registrazioni, 75 anni fa.

BBC ha aggiornato la conta delle persone decedute: «20 persone in Oman e una negli Emirati Arabi Uniti».

I voli - Questa mattina si apprende invece che l’aeroporto di Dubai ha riaperto il check-in al Terminal 1. Per evitare assembramenti è stato chiesto di recarsi agli imbarchi solo se si è in possesso di una prenotazione confermata, oltre che verificare con la propria compagnia prima di recarsi allo scalo. Perché «i voli continuano a subire ritardi e interruzioni».

Sebbene da ieri la situazione atmosferica a Dubai sia migliorata - secondo la BBC le piogge continuano a colpire parte degli Emirati e i Paesi vicini - restano danni e comprensibili disservizi: chiuse le scuole fino alla prossima settimana. Si procede alla supervisione di strade e autostrade, per pompare gli accumuli d'acqua che limitano la circolazione.

Poco fa, RTA, l'Autorità per strade e trasporti locali, ha comunicato che parte della rete metropolitana, i servizi di taxi e autobus pubblici, così come il servizio tranviario, sono stati ripristinati. In un lento ma incessante ritorno alla normalità.