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Il corpo di Roberto Carlos Figueroa è stato ritrovato in un tratto di strada sterrata della località di Coajomulco.
CITTÀ DEL MESSICO - Il giornalista messicano Roberto Carlos Figueroa, sequestrato ieri nello stato di Morelos, è stato ucciso nonostante la famiglia avesse rapidamente pagato il riscatto richiesto.
Il suo corpo, ha riferito la tv Milenio, è stato ritrovato in un tratto di strada sterrata della località di Coajomulco, vicino a Cuernavaca, in seguito a una segnalazione anonima. Giunti sul posto, gli agenti della polizia hanno rinvenuto l'auto di Figueroa con all'interno un cadavere, e poco dopo, nelle vicinanze, il corpo di una seconda persona assassinata. In serata un team di patologi forensi ha confermato che uno dei due cadaveri era quello del giornalista sequestrato.L'emittente ha anche indicato che di Figueroa si erano perse le tracce dopo che era uscito al mattino di casa per portare i suoi due figli a scuola, come faceva tutti i giorni.La moglie era riuscita a mettere insieme, e a consegnare rapidamente, il denaro necessario al pagamento del riscatto richiesto dai rapitori. Ma il gesto non è servito ad assicurarne la liberazione.Fra le sue varie attività, la vittima dirigeva il portale "Acá en el Show" a Morelos e pubblicava una rubrica video con il personaggio El Puercomandante, caratterizzata da critiche nei confronti delle autorità dello Stato in cui viveva.
