Il commando ha liberato un detenuto in trasferimento, almeno 200 poliziotti sono sulle loro tracce.
PARIGI - Almeno due agenti della polizia penitenziaria francese (ma c'è chi parla di tre) sono rimasti uccisi questa mattina in un attacco al loro furgone al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia (nord del Paese). A bordo c'era un detenuto che gli agenti stavano trasferendo. Altri tre agenti sono rimasti gravemente feriti.
Si tratta di Mohamed Amra detto "la mosca", un noto trafficante di droga che la giustizia è riuscita a condannare soltanto per un tentato omicidio ma è sotto inchiesta per rapine e per aver ucciso un uomo vicino a Marsiglia. Secondo Le Parisien, che cita una fonte del carcere in cui era detenuto, due giorni fa Mohamed Amra aveva tentato di segare le sbarre della sua cella ed era stato trasferito in una zona del carcere diversa per motivi disciplinari.
Secondo fonti della polizia, «gli agenti sono rimasti vittime del fuoco di fucili a pompa» nell'attacco condotto da «un'auto-ariete». Il detenuto è riuscito a evadere ed è attualmente in fuga con i suoi complici che lo hanno liberato.
Quelle drame.
— Officiers et Commissaires de police (@PoliceSCSI) May 14, 2024
Un convoi pénitentiaire a été attaqué dans l’Eure. #Incarville
Deux agents pénitentiaires sont décédés, trois sont gravement blessés.
Nous pensons aux victimes, à leur famille et à leurs collègues.
pic.twitter.com/MagnulybVP
Sulle loro tracce, le teste di cuoio della GIGN e un massiccio contingente di almeno 200 uomini delle forze dell'ordine, in esecuzione del piano "sparviero". Secondo una fonte di Le Parisien, l'evaso sarebbe un uomo di 30 anni, condannato martedì scorso a 18 mesi di reclusione per furti aggravati e incriminato per due omicidio e tentato omicidio.
L'attacco è avvenuto all'altezza di un casello autostradale. Il detenuto era stato ascoltato poco prima da un magistrato a Rouen e stava tornando al penitenziario di Évreux.
L'episodio ha creato grande clamore nell'opinione pubblica francese. «L'attacco di questa mattina, che è costato la vita agli agenti penitenziari, è uno shock per tutti noi» ha twittato il presidente Emmanuel Macron. «La Nazione è al fianco delle famiglie, dei feriti e dei loro colleghi. Si sta facendo tutto il possibile per individuare gli autori di questo crimine affinché sia fatta giustizia in nome del popolo francese». Macron assicura la massima severità nei confronti dei responsabili.