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STATI UNITITrump vola in Texas, dalla potente lobby delle armi

18.05.24 - 18:45
L'ex presidente rinnova la sua posizione sul tema.
Afp
Fonte ats ans
Trump vola in Texas, dalla potente lobby delle armi
L'ex presidente rinnova la sua posizione sul tema.

WASHINGTON - L'ex presidente repubblicano statunitense e candidato alle presidenziali di quest'autunno Donald Trump è volato oggi a Dallas, in Texas, per intervenire per la nona volta alla convention annuale della National Rifle Association (Nra), la potente lobby delle armi che lo ha sempre sostenuto dal 2016.

Durante la sua campagna presidenziale, il tycoon si è impegnato a continuare a difendere il secondo emendamento e si è definito «il migliore amico che i possessori di armi abbiano mai avuto alla Casa Bianca», nonostante il crescente numero di sparatorie di massa: l'anno scorso si è concluso con 42 stragi e 217 morti, uno dei peggiori degli ultimi tempi.

Trump, secondo le anticipazioni dei media americani, cercherà di mobilitare il voto degli amanti delle armi e prometterà di ribaltare le restrizioni dell'amministrazione del presidente democratico e candidato alla propria successione Joe Biden, come ha già fatto con alcuni ceo di grandi aziende attive sul mercato dei combustibili fossili sul fronte delle politiche ambientali (chiedendo in cambio di raccogliere un miliardo di dollari, circa 913 milioni di franchi al cambio attuale).

Trump ha già espresso apertamente il suo desiderio di imporre una legge che obblighi gli stati a riconoscere i permessi di portare le armi nascoste rilasciati da altri stati. E la sua risposta alle tragiche sparatorie nelle scuole è quella di armare i docenti e finanziare programmi per insegnare loro come sparare in modo efficace.

Un messaggio opposto a quello di Biden, che ha firmato nel 2022 la prima legge in quasi 30 anni per una stretta sulle armi a livello federale, espandendo i controlli su chi acquista armi e investendo in programmi contro la violenza. La sua vice Kamala Harris lo ha attaccato poco prima del suo intervento alla Nra: «In un momento in cui le armi da fuoco sono la prima causa di morte per bambini e adolescenti in America, Donald Trump asseconda la lobby delle armi e minaccia di peggiorare la crisi se verrà rieletto».

Secondo i sondaggi, la maggioranza degli americani è a favore di un controllo delle armi da fuoco. Solo il 12% crede che le leggi in materia vadano allentate, mentre il 56% ritiene che debbano essere rafforzate (il 31% è per lo status quo), stando ad una rilevazione dello scorso ottobre della multinazionale statunitense di analisi e consulenza Gallup.

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