Cerca e trova immobili

COREA DEL SUD Seul ripristina le attività militari al confine con il Nord

04.06.24 - 09:06
La decisione è stata presa in seguito al lancio di palloncini di spazzatura e letame lanciati da Pyongyang
IMAGO
Fonte Ats ans
Seul ripristina le attività militari al confine con il Nord
La decisione è stata presa in seguito al lancio di palloncini di spazzatura e letame lanciati da Pyongyang

SEUL - La Corea del Sud ripristinerà tutte le attività militari di confine limitate dal patto di riduzione delle tensioni siglato nel 2018 con Pyongyang.

La decisione è maturata dopo che il presidente Yoon Suk-yeol ha dato il via libera alla mozione di stop totale del patto in risposta all'invio della scorsa settimana di centinaia di palloncini dalla Corea del Nord in territorio sudcoreano pieni di spazzatura e letame. Yoon ha firmato la misura poco dopo la sua approvazione da parte del governo, all'indomani della proposta avanzata dal Consiglio di sicurezza nazionale contro la campagna del Nord su palloncini e disturbo dei segnali Gps.

«Questa misura sta riportando alla normalità tutte le attività militari dei nostri militari limitate» dal patto del 2018, ha affermato il ministero della Difesa in una nota, promettendo di adottare «tutte le misure possibili» per proteggere la vita e la sicurezza del popolo sudcoreano. «Tutta la responsabilità di questa situazione ricade sul regime nordcoreano e se il Nord tenterà di organizzare ulteriori provocazioni, i nostri militari reagiranno severamente sulla base di una ferma posizione di difesa combinata tra Corea del Sud e Usa», ha ammonito il ministero.

La sospensione consentirà inoltre a Seul di riavviare le trasmissioni di propaganda tramite altoparlanti verso il Nord. A tal proposito, il portavoce del Comando di stato maggiore congiunto Lee Sung-jun ha detto «gli altoparlanti fissi devono essere collegati all'alimentazione e la loro installazione potrebbe richiedere anche fino ad alcuni giorni. Le operazioni sugli altoparlanti mobili possono essere eseguite immediatamente».

Gli altoparlanti erano soliti diffondere pesanti critiche sugli abusi dei diritti umani da parte del Paese eremita, insieme a notizie e canzoni K-pop, suscitando risposte rabbiose da Pyongyang. Al momento, secondo l'agenzia Yonhap, non vi sarebbero però piani governativi per installare nell'immediato le apparecchiature fisse in quanto potrebbero aumentare la tensione militare, sottolineando che probabilmente i militari utilizzeranno prima le apparecchiature mobili se tali operazioni saranno riavviate. Nel frattempo, Lee ha rifiutato di approfondire le misure che i militari potrebbero adottare dopo la sospensione del patto, ma ha osservato che tutto dipenderà dalle azioni della Corea del Nord: «Ci sono cose che possiamo fare immediatamente e potremmo renderle pubbliche, molte delle quali potrebbero essere viste come in gran parte dipendenti dalla Corea del Nord».

L'accordo del 2018 prevedeva la creazione di zone cuscinetto lungo il confine per sospendere le esercitazioni militari su larga scala, nonché il divieto di atti «ostili» tra le due Coree che limitavano le trasmissioni degli altoparlanti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE