La mossa arriva in un clima di aumentata tensione tra le due nazioni della penisola coreana
SEUL - La Corea del Sud è pronta a far ripartire le esercitazioni di artiglieria vicino alla linea di demarcazione militare e alle isole di confine nordoccidentali con la Corea del Nord già da questo mese, in scia alla sospensione effettiva del patto firmato nel 2018 con Pyongyang per ridurre le tensioni intercoreane.
Fonti citate dall'agenzia Yonhap hanno riferito che le truppe dei Marines sudcoreani di stanza nelle isole di confine nordoccidentali, nelle acque del ma Giallo, intendono effettuare esercitazioni di tiro che coinvolgono obici semoventi K-9 per la prima volta in quasi sei anni.
Con l'eccezione delle manovre tenutesi a gennaio dopo il lancio di proiettili d'artiglieria del Nord vicino alle isole sudcoreane di Yeonpyeong e Baengnyeong, al confine occidentale, l'esercito di Seul si era astenuto dal condurre operazioni nell'area.
Si prevede inoltre che l'esercito riprenda le attività di artiglieria in tre poligoni di tiro situati in aree precedentemente designate come zona cuscinetto terrestre. Le unità di prima linea, secondo un funzionario, restano pronte a svolgere esercitazioni una volta stabiliti i piani di addestramento.
In passato, la Corea del Nord ha espresso irritazione per le esercitazioni del Sud con gli obici K-9 nell'area di confine, sollevando timori per l'escalation della tensione militare vicino alla Northern Limit Line (Nll) nel Mar Giallo, il confine marittimo occidentale di fatto intercoreano, mai riconosciuto dal Nord. Nel 2010 Pyongyang bombardò l'isola di Yeonpyeong, uccidendo due civili e due soldati.
Ieri il presidente Yoon Suk-yeol ha approvato la mozione di sospensione totale dell'accordo militare globale del 2018 in risposta alla campagna dei palloni aerostatici carichi di rifiuti e letame spediti dal Nord al Sud e per gli attacchi di disturbo del Gps promosso da Pyongyang negli ultimi giorni.