Altri 330 dispositivi sono stati lanciati dalla Corea del Nord verso sud. Si scalda il fronte sul 38esimo parallelo.
SEUL - La Corea del Nord ha lanciato 330 palloni pieni di spazzatura a Sud. Lo ha comunicato l'esercito sudcoreano. «Finora circa 80 palloncini sono caduti nella nostra zona», ha detto in una nota il capo di stato maggiore di Seoul. L'analisi dei palloncini ha evidenziato che non contenevano «sostanze pericolose».
«La Corea del Nord si sta impegnando in un'altra provocazione di basso livello lanciando palloncini di spazzatura contro le nostre aree civili» ha scritto Oh Se-Hoon, sindaco di Seoul, in un post su Facebook.
L'invio dei palloni con la spazzatura è la risposta di Pyongyang all'invio di volantini di propaganda al Nord da parte degli attivisti sudcoreani.
Dal canto suo, in risposta, la Corea del Sud ha deciso di riavviare le trasmissioni di propaganda anti-nordcoreana attraverso gli altoparlanti nelle aree di confine. Dopo una riunione di emergenza sulla sicurezza guidata dal direttore Chang Ho-jin, i funzionari hanno deciso di installare e iniziare le trasmissioni con gli altoparlanti nelle aree di confine già oggi, ha riferito in una nota l'Ufficio presidenziale di Seul.
La mossa porterà con ogni probabilità a una reazione del Nord e a possibili ritorsioni con proprie misure militari.
«Anche se le misure che stiamo adottando potrebbero essere difficili da sopportare per il regime nordcoreano, esse forniranno messaggi di luce e speranza ai militari e ai cittadini nordcoreani», ha affermato l'Ufficio presidenziale di Seul nella sua nota. «Chiariamo da subito che la responsabilità di qualsiasi escalation di tensione tra le due Coree ricadrà interamente sul Nord».