Per la difesa, l'imputato non era responsabile del trasporto su fune
VERBANIA - La procura di Verbania ha fatto richiesta di sentenza di proscioglimento nei confronti di Anton Seeber, presidente di Leitner, la società altoatesina incaricata della manutenzione dell'impianto funiviario del Mottarone.
Le deleghe societarie affidate a Seeber, secondo la procura, non comprendevano gli impianti a fune.
Il procuratore Olimpia Bossi e il pubblico ministero Laura Carrera, al termine di una udienza nella quale hanno parlato per circa tre ore, hanno invece ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per gli altri sette imputati.
«Credo che sia un primo passo significativo e importante in relazione al quale non posso che esprimere soddisfazione», ha commentato l'avvocato Federico Cecconi, difensore del presidente di Leitner Anton Seeber, .
L'avvocato ha spiegato che, nei confronti di Seeber, è emersa la «totale mancanza di qualsivoglia attribuzione o delega in relazione all'attività di trasporto su fune».
«Questo è un primo passo - ha aggiunto Cecconi, riferendosi agli altri due soggetti di Leitner per i quali invece è stata ribadita la richiesta di rinvio a giudizio, Martin Leitner e Peter Rabanser, oltre alla società stessa -. Riteniamo di poter dimostrare, un gradino dopo altro gradino, la totale estraneità del gruppo da questa vicenda dolorosa».
Quella della procura, ha concluso il legale, è «una ricostruzione estremamente articolata che, ci permettiamo di dire, non condividiamo per quanto riguarda i profili di residuale forma di addebito attribuiti a soggetti facenti parte del gruppo Leitner».