L'uragano ha già provocato almeno 7 vittime e ingenti danni
BRIDGETOWN - L'uragano Beryl, di eccezionale potenza e precocità stagionale, si avvicina alle coste della Giamaica per poi dirigersi sulle isole Cayman, dopo aver lasciato sulla sua scia già almeno 7 morti e aver causato ingenti danni e distruzione nel sud-est dei Caraibi.
Lo scrive il Centro statunitense per gli uragani (Nhc). Tre nuove vittime sono state rilevate in Venezuela, che si aggiungono alle 3 di Grenada e al morto dell'arcipelago di Saint Vincent e Grenadine.
Tuttavia Beryl ieri pomeriggio è stato declassato da categoria 5, con venti a oltre 255 km orari, a categoria 4, sempre "estremamente pericoloso" e venti a fino 250 km/h, ma con la tendenza a perdere progressivamente potenza. Quando arriverà sulle coste giamaicane dovrebbe essere ancora di potenza 4, se non 3, per poi proseguire il cammino, stima l'Nhc, in direzione ovest-nord-ovest, verso le coste dello Yucatan, in Messico.