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È accaduto nella città di Bannu. Il bilancio provvisorio è di almeno un morto e 23 feriti
BANNU - Almeno una persona è morta e altre 23 sono rimaste ferite quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco su una marcia per la pace nella città di Bannu, nella provincia nord-occidentale pachistana di Khyber Pakhtunkhwa (Kp).
Decine di migliaia di persone di diverse estrazioni sociali sono scese in strada con in mano le bandiere bianche per chiedere la pace dopo che ieri i leader religiosi e i politici locali hanno accusato il governo di aver permesso ai talebani di aggirarsi liberamente nella zona: hanno quindi chiesto la loro immediata espulsione, annunciando per oggi una marcia per la pace.
In base alle prime informazioni non confermate, alcuni manifestanti hanno lanciato pietre mentre passavano davanti al quartier generale militare e le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco. Non ci sono notizie ufficiali sul numero di vittime; tuttavia, i dati raccolti da due ospedali locali indicano che una persona è morta e altre 23 sono rimaste ferite durante il fuoco.
Manzoor Ahmed Pashteen, leader del Pashtun Tahafuz Movement (un gruppo pashtun per i diritti umani che partecipa attivamente alla protesta per la pace), ha incolpato le forze di sicurezza pakistane di aver sparato direttamente sui manifestanti. A sostegno delle loro accuse, i video diffusi sui social media mostrano i manifestanti che corrono al riparo tra gli spari, i feriti che vengono trasportati negli ospedali e i feriti che giacciono nei letti degli ospedali.
