Uno dei Paesi meno colpiti dal black-out informatico di ieri? La Cina
LONDRA - Ieri sono stati cancellati in totale 6'855 voli in tutto il mondo. Si tratta del 6,2% di tutti i voli programmati. È quanto riporta la Bbc spiegando il CrowdStrike, benché in misura minore, continua a sortire effetti in tutto il pianeta. Le interruzioni dei voli continuano anche oggi - e la società di dati sulle compagnie aeree Cirium ha fornito alcuni numeri. «Alle 10 erano 1'639 i voli cancellati in tutto il mondo», si legge ancora sulla testata britannica.
Tra i Paesi meno danneggiati dal tilt informatico c'è stata la Cina. Il Paese infatti non dipende da Microsoft come il resto del mondo.
L'allarme non è del tutto superato, anche perché «gli esperti di sicurezza informatica stanno mettendo in guardia su una seconda ondata di disagi e danni che potrebbero arrivare dai criminali informatici. Questa mattina l'Australian Signals Directorate (Asd), l'equivalente del Gchq del Regno Unito o della National Security Agency (Nsa) degli Stati Uniti, ha lanciato l'allarme sull'invio da parte di hacker di falsi fix software che sostengono di essere CrowdStrike», sottolinea la Bbc.
«Allarme! Sappiamo che sono stati diffusi diversi siti web dannosi e codice non ufficiale che affermano di aiutare le entità a recuperare», si legge nell'avviso diramato dall'agenzia australiana.