La veglia per le tre bambine uccise si è trasformata in violenza urbana
SOUTHPORT - Il lutto per l'accoltellamento mortale delle tre bambine a Southport si è trasformato in rabbia e devastazione. La scorsa notte nella località si sono verificati violenti disordini che hanno causato il ferimento di 39 agenti (27 trasportati in ospedale, otto dei quali in gravi condizioni) e anche di tre cani poliziotto.
Secondo il tabloid Mirror le violenze sarebbero state scatenate da esponenti della English Defense League (EDL), un'organizzazione di estrema destra, che hanno assaltato la moschea locale, danneggiato un minimarket e dato alle fiamme auto e cassonetti. I muri che delimitano alcuni giardini sono stati letteralmente demoliti e i mattoni sono stati usati come proiettili contro gli agenti.
«La polizia del Merseyside ha dovuto affrontare gravi episodi di violenza a Southport e sono così orgoglioso di aver visto ufficiali fuori servizio (molti dei quali non avevano ancora terminato un turno completo) supportare i loro colleghi che avevano dimostrato tanto coraggio mentre erano sotto attacco costante e sostenuto» ha dichiarato il capo della polizia Alex Goss. «Questo non è il modo di trattare una comunità, men che meno una comunità che è ancora sotto shock per gli eventi di lunedì».
I tumulti notturni sono stati condannati dal primo ministro Keir Starmer. «La gente di Southport è sconvolta dall'orrore inflitto loro» in occasione dell'accoltellamento multiplo. «Meritano il nostro sostegno e il nostro rispetto. Coloro che hanno dirottato la veglia per le vittime nella violenza e teppismo hanno insultato la comunità mentre è in lutto».
La polizia ritiene che la violenza scatenata dall'EDL sia legata con le false speculazioni circolate online sull'identità del 17enne arrestato per l'accoltellamento di lunedì.