Restano in custodia otto dei nove riservisti arrestati per presunti abusi a un comandante di Hamas
GINEVRA - I palestinesi detenuti da Israele durante la guerra di Gaza sono stati in gran parte tenuti in segreto e in alcuni casi sottoposti a trattamenti che possono equivalere a tortura: lo afferma l'Onu.
«Le testimonianze raccolte dal mio ufficio e da altre entità indicano una serie di atti spaventosi, come il waterboarding e il rilascio di cani sui detenuti, in flagrante violazione del diritto internazionale umanitario», ha denunciato il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Turk.
Il rapporto dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite afferma inoltre che «almeno 53 detenuti di Gaza e della Cisgiordania» sono morti dal 7 ottobre nelle strutture militari e prigioni israeliane.
Il numero impressionante di uomini, donne, bambini, dottori, giornalisti e difensori dei diritti umani detenuti dal 7 ottobre, la maggior parte dei quali senza accusa o processo e tenuti in condizioni deplorevoli, insieme alle segnalazioni di maltrattamenti e torture e alla violazione delle garanzie del giusto processo, solleva "gravi preoccupazioni" riguardo all'arbitrarietà e alla natura fondamentalmente punitiva di tali arresti e detenzioni, ha commentato Volker Türk.
I detenuti hanno dichiarato di essere stati tenuti in strutture simili a gabbie, spogliati nudi per periodi prolungati, indossando solo pannoloni, precisa il rapporto, che cita anche resoconti degli ostaggi presi da Hamas e altri gruppi armati palestinesi lo scorso ottobre che descrivevano anche condizioni di prigionia spaventose.
L'Onu chiede che tutti i palestinesi detenuti arbitrariamente da Israele siano rilasciati e l'avvio di indagini «rapide, approfondite, indipendenti, imparziali e trasparenti». L'Alto Commissario ha infine ribadito il suo appello per l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi ancora detenuti a Gaza.
Estesa la custodia per i soldati - Il tribunale militare israeliano ha esteso fino a domenica la custodia cautelare per otto dei nove riservisti arrestati per presunti abusi a un comandante di Hamas detenuto. Nella decisione, i giudici hanno affermato che le prove presentate «stabiliscono un ragionevole sospetto» che gli otto soldati abbiano aggredito il detenuto palestinese.
In totale sono stati arrestati 10 soldati nell'ambito del caso, sebbene i pubblici ministeri non abbiano chiesto di estendere la detenzione di due di loro, in seguito a nuove prove.