Quella delle scorse ore è stata la quinta fase parossistica fatta registrare dal vulcano nell'ultimo mese
CATANIA - Spettacolare fase parossistica dalla notte scorsa sull'Etna, la quinta che il vulcano attivo più alto d'Europa fa registrare dallo scorso 4 luglio. Protagonista, ancora una volta, il cratere Voragine con altissime fontane di lava e l'emissione di una nube vulcanica alta 10 chilometri.
La dispersione della cenere è in direzione Sud-Est e cade su diversi centri abitati etnei. Il fenomeno è stato osservato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania che ha emesso un bollettino di allerta per il volo di colore rosso.
L'ampiezza media del tremore vulcanico, segnala l'Ingv, Osservatorio etneo, ha mostrato un repentino incremento intorno alle 03.20, portandosi da valori medio - alti a molto alti alle 04:40. Poi l'attività stromboliana, dopo essersi intensificata, è evoluta in fontana di lava.
Attualmente il tremore vulcanico, che segnala l'energia dei condotti magmatici interni dell'edificio vulcanico, è in rapido calo, attestandosi, al momento, su valori medio-alti, ma con una tendenze a diminuire.
L'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è rimasto operativo, facendo registrare dei ritardi in arrivi e partenze.