La prima ministra Sheikh Hasina aveva lasciato l'edificio solo pochi minuti prima. Il passo indietro annunciato dalle forze armate
DACCA - Migliaia di manifestanti del Bangladesh hanno preso d'assalto il palazzo della premier nella capitale Dacca pochi minuti dopo che Sheikh Hasina aveva lasciato la residenza insieme alla sorella «per un luogo sicuro». Il canale 24 del Bangladesh ha trasmesso le immagini della folla che entrava di corsa nella residenza ufficiale, salutando la telecamera mentre festeggiava.
La premier del Bangladesh Sheikh Hasina si è dimessa sulla scia delle proteste. Lo ha annunciato il capo delle forze armate.
Il capo dell'esercito, generale Waker-Uz-Zaman, ha annunciato, in un discorso alla nazione diffuso dalla tv di Stato che formerà un governo ad interim a seguito delle dimissioni della premier, che ha intanto lasciato la capitale Dacca poco prima che i manifestanti prendessero d'assalto la sua residenza ufficiale. Secondo fonti vicine alla leader, Hasina sarebbe partita senza avere «il tempo di prepararsi», prima in un corteo di auto, poi è stata «evacuata in elicottero».
Il generale ha dichiarato che ne avrebbe discusso con il presidente Mohammad Shahabuddin e di essere già entrato in contatto con i principali partiti di opposizione e con membri della società civile, ma non con la Lega Awami della premier.
«Il Paese ha molto sofferto, l'economia è stata colpita, molte persone sono state uccise. È tempo di porre fine alla violenza», ha aggiunto. «Se la situazione migliora, non ci sarà bisogno di ricorrere allo stato d'emergenza», ha assicurato promettendo che le nuove autorità avrebbero indagato su «tutti gli omicidi» commessi durante le violente proteste.
«Adesso il compito degli studenti è di restare calmi e di aiutarci», ha esortato Waker-Uz-Zaman.