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UNIONE EUROPEAMpox, «in Europa non c'è emergenza sanitaria»

20.08.24 - 13:40
Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Stefan De Keersmaecker.
Imago
Fonte ats ans
Mpox, «in Europa non c'è emergenza sanitaria»
Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Stefan De Keersmaecker.

BRUXELLES - Il vaiolo delle scimmie non è il «nuovo Covid». Sappiamo come controllare l'infezione e, in Europa, sono già state messe in atto le misure necessarie per eliminarne del tutto la trasmissione. Lo ha affermato il direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Hans Henri P. Kluge.

Kluge sottolinea che «sappiamo già molto del clade II» il sottotipo del virus responsabile dell'epidemia che nel 2022 colpì l'Europa, mentre «dobbiamo ancora saperne di più sul clade I», che imperversa nell'Africa centro-orientale.

«Sulla base di ciò che sappiamo - afferma - la malattia si trasmette principalmente attraverso il contatto pelle a pelle con le lesioni da malattia, anche durante i rapporti sessuali». Di qui il secondo messaggio: «Sappiamo come controllare la malattia, soprattutto in Europa, dove sono già in atto le misure per eliminarne del tutto la trasmissione».

E a proposito di Europa, il comitato per la sicurezza sanitaria dell'Unione europea nella riunione di ieri «ha concordato che la situazione su Mpox non deve essere considerata una emergenza per la sicurezza sanitaria in Europa». Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Stefan De Keersmaecker nel corso di un incontro con la stampa.

Il Comitato ha comunque concordato un «approccio strettamente coordinato» sul virus del vaiolo delle scimmie. «Dal Covid abbiamo imparato di dover essere preparati - ha ricordato -. La Hera (Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, ndr) ha concluso contratti per acquisti congiunti di 2 milioni di dosi di vaccini Mpox e trattamenti per 100'000 dosi»per favore

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