Il fatto di sangue è avvenuto in un liceo a Sanski Most. Dopo aver aperto il fuoco, l'autore ha tentato il suicidio
SANSKI MOST - Tre dipendenti di un istituto scolastico di Sanski Most, in Bosnia-Erzegovina, sono rimasti uccisi in una sparatoria avvenuta oggi nei locali della scuola. A sparare, riferiscono i media locali, sarebbe stato un loro collega, spinto da motivi personali.
La sparatoria è avvenuta in un liceo di Sanski Most, cittadina nel nordovest della Bosnia-Erzegovina. Le vittime sono il direttore dell'istituto Nijaz Halilovic, che era anche un esponente politico e consigliere del Partito socialdemocratico a Sanski Most; l'insegnante di inglese Gordana Midzan e la segretaria scolastica Nisveta Kljunic. «Posso confermare che tre persone sono state uccise in un attacco armato avvenuto nella scuola di Sanski Most», ha detto all'ANSA Adnan Beganovic, portavoce della polizia di Bihac, cittadina vicina.
L'autore del triplice omicidio, Mehmed Vukalic, è un lavoratore ausiliario dell'istituto, bidello e adetto alle pulizie che, dopo aver sparato e ucciso le tre persone con un'arma automatica, ha tentato di suicidarsi. In gravi condizioni è stato trasportato all'ospedale di Banja Luka. Stando ai media locali, il motivo della sparatoria sarebbe legato a rancori personali dell'uomo nei confronti delle tre vittime, membri di una commissione che aveva stabilito la sua sospensione dal lavoro.
Gli inquirenti, che hanno avviato un'indagine sull'accaduto, hanno disposto l'immediata chiusura dell'istituto, nel quale si trovano le forze di polizia Numerosi insegnanti e altro personale della scuola, che si preparavano in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico a inizio settembre, hanno assistito alla tragedia e sono sotto shock.
Non vi erano studenti nell'istituto, e questo ha probabilmente salvato altre vite. L'episodio finora più grave di una sparatoria in una scuola dei Balcani risale al maggio 2023, quando un allievo 13enne, usando la pistola del padre, aprì il fuoco in una scuola di Belgrado uccidendo nove suoi alunni coetanei e una guardia giurata.