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Agenti del Secret Service trasferiti dopo l'attentato a Trump «Stiamo esaminando cosa ha portato a questo fallimento operativo»
NEW YORK - Diversi dipendenti del Secret Service sono stati assegnati a mansioni amministrative dopo il tentato assassinio di Donald Trump in Pennsylvania. Come riporta la Cnn citando una fonte informata, alcuni membri dell'ufficio di Pittsburgh e uno della sicurezza del tycoon che erano coinvolti nella pianificazione della sicurezza del comizio del 13 luglio a Butler sono stati riassegnati a impieghi d'ufficio, e hanno ricevuto l'ordine di lavorare da casa.
La mossa arriva mentre l'agenzia continua ad affrontare critiche per le falle nella sicurezza che hanno consentito a un uomo armato di sparare 8 colpi contro l'ex presidente, ferendolo all'orecchio, e uccidere uno dei partecipanti all'evento. «I Secret Service Usa sono impegnati a indagare sulle azioni del personale relative all'evento di Butler. Stiamo esaminando i processi, le procedure e i fattori che hanno portato a questo fallimento operativo», ha affermato Anthony Guglielmi, capo delle comunicazioni dell'agenzia. Precisando che «i Secret Service richiedono al personale i più elevati standard professionali e qualsiasi violazione identificata e comprovata sarà indagata dall'Office of Professional Responsibility per potenziali azioni disciplinari».
