Violenti temporali allagano l'hinterland milanese causando disagi su strade e trasporti pubblici
MILANO - Strade che sembrano fiumi. Così appaiono oggi diverse località dell’hinterland milanese, dopo che violenti temporali si sono abbattuti sull’intera regione a partire dalle 5.30, e per tutta la mattinata hanno riempito di acqua strade, scantinati e fatto alzare i livelli dei fiumi. La Protezione Civile del Comune di Milano ha diramato l'allerta arancione per rischio idrogeologico e l'allerta gialla per rischio idraulico. I problemi maggiori si sono avuti in viale Isonzo dove si sono verificati diversi allagamenti stradali, auto bloccate, sottopassi allagati e tombini straripanti. Nel sottopasso di viale Rubicone gli automobilisti sono rimasti bloccati e sono stati costretti a salire sul tetto delle auto dato che ormai l’acqua aveva riempito le loro vetture.
Lo sguardo in queste ore è rivolto sull’innalzamento di fiumi e torrenti: sono saliti di livello i fiumi Olona, Lambro e Seveso. L'assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Marco Granelli ha fatto sapere che è stata attivata la vasca di laminazione del Seveso, che aveva raggiunto i livelli di allerta. Poi nel pomeriggio la vasca si è riempita a tal punto che il torrente ha iniziato a esondare. Allagata anche la stazione di Famagosta e quindi si è resa necessaria la chiusura della metropolitana M2 tra Famagosta e Assago. Notevoli i disagi all’intera rete viaria con le linee dei trasporti pubblici in parte fuori uso.