50 bambini e 94 donne hanno perso la vita nella giornata di lunedì
TEL AVIV - Il primo ministro Benjamin Netanyahu in visita a una base di intelligence militare dell'IDF ha fatto una dichiarazione in cui si è rivolto al popolo libanese.
«La nostra guerra non è contro di voi, la nostra guerra è contro Hezbollah. Nasrallah vi sta portando sull'orlo dell'abisso. Ieri vi ho detto di evacuare le case dove Hezbollah ha messo un missile nel soggiorno e un razzo nel garage. Chi ha un missile nel soggiorno e un razzo nel garage non avrà più una casa». E ha aggiunto: «Liberatevi dalla morsa di Hezbollah, liberatevi dalla morsa di Nasrallah, per il vostro bene».
«Ieri è stato il giorno peggiore degli ultimi 18 anni in Libano: 50 bambini e 94 donne sono stati uccisi. Inoltre, sempre lunedì, più di 1'835 persone sono state ferite, fra cui molti bambini e donne. Qualsiasi ulteriore escalation del conflitto potrebbe essere catastrofica». Lo afferma, in una nota, il rappresentante dell'UNICEF in Libano Ettie Higgins ricordando che il fondo delle Nazioni Unite ha «già fornito e distribuito 100 tonnellate di aiuti medici di emergenza agli ospedali».