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ISRAELE / LIBANONasrallah, l'Iran: «Ci saranno conseguenze pericolose»

29.09.24 - 10:29
Il ministro degli Esteri Araghchi punta il dito non solo contro Israele, ma anche contro Stati Uniti e Onu
keystone-sda.ch / STF (Hassan Ammar)
Fonte Ats Ans
Nasrallah, l'Iran: «Ci saranno conseguenze pericolose»
Il ministro degli Esteri Araghchi punta il dito non solo contro Israele, ma anche contro Stati Uniti e Onu

TEHERAN - Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha messo in guardia dalle «conseguenze pericolose" degli attacchi israeliani in Libano che hanno portato all'uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah.

Dito puntato contro Usa e Onu - «L'Onu non è riuscita a prendere misure efficaci contro Israele» - ha detto incontrando il segretario dell'Onu Guterres e il presidente dell'Assemblea Philemon Young - «La continua ostruzione degli Stati Uniti, complici dei mali dei sionisti, nel Consiglio di sicurezza è illegale e vergognosa, volta a impedire qualsiasi pressione su Israele per fermare la sua aggressione a Gaza e in Libano».

Minacce a Israele - «Il regime israeliano non troverà mai pace e tranquillità, dopo le sue aggressioni a Gaza e in Libano e l'uccisione del leader di Hezbollah libanese, Hassan Nasrallah. Il regime non ha assolutamente futuro, poiché la sua distruzione ora sarà accelerata». Questo quanto riferito da Araghchi al termine della sua visita a New York, dove ha partecipato alla riunione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

«Israele è una grande minaccia per la regione e tutti i paesi della regione devono essere consapevoli che la situazione è molto grave e pericolosa», ha sottolineato, citato dall'Irna. Araghchi ha aggiunto: «L'uccisione di Nasrallah non indebolirà la resistenza, ma anzi rafforzerà il movimento. L'Iran sarà certamente al fianco del Libano e il sangue dei martiri non rimarrà senza risposta».

In una conversazione telefonica con il suo omologo libanese Abdallah Rashid Bou Habib nella tarda serata di ieri, il diplomatico iraniano aveva riferito: «Il martirio del capo di Hezbollah libanese Hassan Nasrallah è una grande perdita per il Libano, l'Asia occidentale e il mondo islamico», sottolineando che «il sangue di questo grande uomo rafforzerà ulteriormente il fronte della resistenza». Aveva poi concluso dicendo che «l'atto codardo del regime israeliano nell'assassinio di Nasrallah è una chiara aggressione alla sovranità e all'integrità territoriale del Libano, ed è anche un crimine di guerra».

Stando all'Irna, ieri sera Araghchi ha incontrato anche il ministro degli Esteri siriano Bassam Sabbagh a margine della riunione Onu. Le due parti hanno discusso degli attacchi israeliani a Gaza e in Libano, in particolare dell'uccisione di Nasrallah.

Ucciso altro leader di Hezbollah - Le Forze israeliane di difesa (Idf) hanno affermato di aver ucciso, nel corso di un attacco aereo avvenuto sabato, un altro leader di Hezbollah. Si tratta di Nabil Qaouk, comandante della "unità di sicurezza preventiva" e molto vicino al vertice del Partito di Dio.

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