Un rigattiere ha tenuto per mezzo secolo l'opera "Buste de Femme Dora Maar'" nell'abitazione della sua famiglia
NAPOLI - È arrivata ad una conclusione clamorosa la lunga e complessa vicenda relativa alla paternità di un quadro, il "Buste de Femme Dora Maar'", trovato da un rigattiere ignaro del "tesoro" che aveva tra le mani in una villa di Capri, e poi appeso per mezzo secolo nel salotto dell'abitazione della sua famiglia.
Secondo il quotidiano italiano "Il Giorno", il "Buste de Femme Dora Maar', ora custodito dai figli in un caveau di Milano, secondo una complessa perizia grafologica, sarebbe proprio del genio di Malaga.
«La sottoscrizione dicente Picasso sul fronte del dipinto originale Buste de Femme ritratto di Dora Maar è autografa e riconducibile alla mano del maestro mentre non ve ne è alcuna evidenza che ne dimostri la natura apocrifa», c'è scritto - secondo quanto riferisce il quotidiano - nella perizia consegnata a Luca Gentile Canal Mercante, presidente onorario della Fondazione Arcadia, ricercatore di tesori nascosti che è sceso in campo per dipanare il mistero.