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ITALIAMigranti, in dieci anni oltre 30mila i morti nel Mediterraneo

01.10.24 - 12:59
L'incidente più tragico nell'aprile del 2015, in acque libiche, dove morirono 1022 persone. Il naufragio di Cutro il peggiore del 2024
Foto Imago
Fonte ATS
Migranti, in dieci anni oltre 30mila i morti nel Mediterraneo
L'incidente più tragico nell'aprile del 2015, in acque libiche, dove morirono 1022 persone. Il naufragio di Cutro il peggiore del 2024

CUTRO - Dall'inizio dell'anno sono almeno 1.452 i migranti che hanno perso la vita nel Mediterraneo o risultano dispersi, con una proiezione a fine anno di poco inferiore a 2mila. E nel decennio che va dal 2014 al 2023 si stima che siano morti nello stesso mare oltre 30mila persone.

A mettere in fila i dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni , in vista il 3 ottobre della Giornata della memoria e dell'accoglienza, è la Fondazione Ismu Ets, secondo cui i minori morti o dispersi nel Mediterraneo potrebbero essere «oltre 6mila».

L'incidente più tragico in assoluto è avvenuto il 18 aprile del 2015, un centinaio di chilometri a nord della Libia, con almeno 1.022 morti o dispersi (solo 28 sopravvissuti). Il naufragio più grave del 2024 è avvenuto, invece, lo scorso 17 giugno nelle acque italiane del Mar Ionio, vicino alla Calabria, con 66 tra morti e dispersi, tra cui ben 27 minorenni, in assoluto il secondo valore più alto di sempre e dovunque di minorenni fra tutte le tragedie del mare.

Restando ai minori, secondo i dati del progetto Missing Migrants - Iom, nel decennio fra il 2014 e il 2023 nel complesso sarebbero almeno 1.214 i minorenni morti o dispersi nel Mediterraneo, con una incidenza sul totale delle vittime che è passata complessivamente da meno dell'1% nel 2014 a più del 5% sia l'anno scorso sia quest'anno (con un totale, finora, di 74 bambini morti o dispersi).

Si tratta, però, fa notare l'Ismu, di dati parziali poiché non sempre - o addirittura raramente - viene riportata l'effettiva età dei morti o dispersi. Infatti, ad esempio, secondo l'Unhcr dal 2023 ad oggi il 24% dei migranti sbarcati sono minorenni, con un'incidenza molto superiore rispetto a quella che avrebbero tra le vittime.

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