Inizia quella che i media americani definiscono «la peggiore catastrofe del secolo»: l'arrivo in Florida dell'uragano Milton
MIAMI - L'uragano Milton sta per abbattersi sulle coste della Florida. Il cosiddetto "landfall" è previsto per la tarda serata di mercoledì (le prime ore di giovedì in Svizzera).
L'allarme diramato nei giorni scorsi si è rivelato fondato, anzi: le previsioni dei meteorologi dell'Istituto nazionale per gli uragani (il Noaa) si sono rivelate persino troppo soft rispetto a quanto potrà accadere - e pensate che si parlava senza mezzi termini di una «situazione che minaccia la vita» nella penisola. L'uragano si era brevemente "sgonfiato" a inizio settimana, per poi riacquistare intensità lungo le coste del Messico e di Cuba.
La fuga dalle aree costiere e più esposte è intanto già iniziata fra lunghe code in autostrada e distributori di benzina a secco. Sotto ordine di evacuazione obbligatorio ci sono circa 5,9 milioni di persone, ma quanti effettivamente hanno già lasciato o lasceranno le proprie abitazioni non è chiaro. Ed è proprio ai reticenti che si è rivolto il presidente americano Joe Biden: «È la tempesta del secolo», ha precisato. E sì, perché Milton non si limiterà infatti a sradicare case e allagare strade. È infatti prevista la formazione di numerosi tornado che potrebbero seminare il caos a Tampa o Sarasota.
Il primo «grande ed estremamente pericoloso» è stato localizzato a dodici miglia a nord di Fort Myers. Le autorità dello Stato avevano raccomandato alla popolazione di lasciare le proprie abitazioni e dirigersi a Nord: «Chi può andarsene, se ne vada», aveva dichiarato un portavoce dell'ufficio del Governatore Ron de Santis.
Tornado Warning continues for Fort Myers FL, North Fort Myers FL and Punta Gorda FL until 1:00 PM EDT pic.twitter.com/c8fSbBRxdn
— NWS Tornado (@NWStornado) October 9, 2024
Lo stesso DeSantis, parlando a proposito della Guardia Nazionale, ha dichiarato che «si tratta della più grande mobilitazione di ricerca e soccorso nell'intera storia dello Stato della Florida». Sono schierati 9'000 soldati, alcuni dei quali provenienti dagli stati vicini. Mentre ancora più esplicita era stato il sindaco di Tampa Jane Castor: «Coloro che restano nelle loro case a un piano si ritroveranno fondamentalmente in delle bare». Il problema maggiore sono infatti le mareggiate che gli esperti ipotizzano potranno raggiungere i 4,7 metri, il doppio di quelle causate da Helene due settimana fa.
Nonostante l'allerta elevata, molti però temono che evacuare voglia dire non poter tornare nelle proprie abitazioni per lungo tempo. A questo si aggiunge la dilagante convinzione che tutto l'allarme in corso sia un'esagerazione. La Florida, è la loro idea, è abituata agli uragani e Milton non può essere tanto diverso dagli altri.
Le autorità però non hanno dubbi: Milton non è come gli altri. L'uragano toccherà terra probabilmente come categoria 3 (il suo arrivo è previsto alle 2 di notte, ora della Florida) e attraverserà la penisola che lascerà come categoria 1. L'impatto potenziale sarà devastante su un'area molto grande, dal golfo del Messico all'Oceano Atlantico, con piogge torrenziali, inondazioni, tornado e venti ben oltre i 200 km/h.
Le autorità sanitarie temono inoltre la diffusione di infezioni, in particolare quelle causate dai vibrioni, che trovano terreno particolarmente fertile nelle calde e stagne acque delle infrastrutture allagate.
Timelapse flying by Hurricane Milton today about 2 hours ago. Storm looks bigger but less symmetric than yesterday.
— Matthew Dominick (@dominickmatthew) October 9, 2024
1/2000 sec, f8, 14mm, ISO 500, 0.5 sec interval, 30fps pic.twitter.com/XUjQEJPOGg
Nel frattempo i principali centri scolastici e universitari hanno chiuso i battenti, edificando barriere spartiacque di fronte alle entrate nella speranza di evitare il disastro.
I residenti hanno fatto incetta di provviste nei supermercati e molte corsie sono state letteralmente svuotate. Più della metà delle stazioni di servizio nell'area di Tampa e St. Petersburg non hanno più carburante e il 23% dei distributori dell'intero Stato sarebbe a secco.
Le autorità locali di svariate contee hanno esortato i residenti a evacuare e mettersi in salvo. In tutto lo stato più di 30mila persone si sono rifugiate nei centri di accoglienza predisposti per l'occasione. Alcune località, raccontano i media locali, sono pressoché deserte.
I ponti saranno chiusi quando l'intensità dell'uragano aumenterà, nelle prossime ore.