Strade allagate, traffico ferroviario in crisi, attiva la vasca del Seveso
MILANO - Ennesima giornata di passione per i residenti di Milano, che dalle 3 di giovedì mattina sono alle prese con la pioggia battente e l'aumento costante dei fiumi Seveso e Lambro. Quest'ultimo, come spesso accade nei momenti di forte maltempo, è esondato poco prima delle nove.
L'Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano, Marco Granelli, ha spiegato che in città sono caduti tra i 35 e i 40 millimetri di pioggia e molti di più in Brianza e nelle aree a nord del capoluogo. «Il Seveso ha subito un repentino innalzamento e alle 8.15 abbiamo attivato la vasca. Stiamo cercando di usarla solo in emergenza e immagazzinando meno acqua possibile per evitare di averla piena e non poter più bloccare l'esondazione su Milano. Purtroppo è ancora la sola vasca in funzione, e meno male che a Milano c'è. Siamo alla sesta volta nel 2024».
A proposito del Lambro, Granelli ha dichiarato: «Purtroppo è molto alto e crescerà ancora e la fognatura sta raccogliendo molta acqua dalle piogge intense». Le comunità del Parco Lambro sono evacuate e gli uomini della Protezione civile sono presenti per «ridurre al massimo l'allagamento e difendere case, negozi, centraline elettriche».
Una situazione del genere non poteva non mandare in tilt i trasporti, specialmente quelli su rotaia. Numerose sono le strade allagate.