Lo dichiarano le forze israeliane. «Profonda preoccupazione per incidenti di questo tipo»
BEIRUT - Alle Forze di difesa israeliane (Idf) è stato notificato che due peacekeeper dell'Unifil sono stati "inavvertitamente feriti durante i combattimenti dell'esercito contro Hezbollah" nel sud del Libano. Lo riferisce l'esercito israeliano esprimendo «profonda preoccupazione per incidenti di questo tipo».
«L'Idf prende ogni precauzione per ridurre al minimo i danni ai civili e alle forze di pace. Dato il complesso e difficile ambiente operativo in cui Hezbollah usa strutture civili e Unifil come scudi, l'Idf continuerà a fare sforzi per mitigare il rischio che tali sfortunati incidenti si ripetano», aggiunge.
«È fondamentale - spiega l'esercito - notare che l'Idf sta operando nel Libano meridionale nell'ambito di un conflitto in corso con Hezbollah, i cui terroristi e le cui infrastrutture si trovano nelle immediate vicinanze delle posizioni Unifil e rappresentano un rischio significativo per la sicurezza delle forze di pace».
«È un peccato che dal 2006 la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu non sia stata pienamente applicata e che Hezbollah l'abbia violata stabilendo una vasta presenza militarizzata nel sud del Libano che richiede all'Idf di operare contro le armi, i beni e il personale di Hezbollah nell'area. L'Idf rimane impegnato a proteggere le comunità israeliane lungo il confine e continuerà a impegnarsi con tutte le parti interessate per garantire la sicurezza dei civili e delle forze di pace in questa regione instabile. Siamo impegnati in un attento esame di questi incidenti e in un dialogo continuo con l'Unifil e gli Stati nazionali», ha concluso Tsahal.