Pubblicata la dichiarazione congiunta finale del summit della Difesa riunitosi a Napoli oggi (sabato).
NAPOLI - «Ribadiamo il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina, che da quasi tre anni si difende dalla brutale e illegale guerra di aggressione su vasta scala della Russia. Condanniamo la Russia, che ha adottato una posizione di confronto e destabilizzazione su scala globale, ricorrendo anche alla guerra ibrida e all'uso irresponsabile della retorica nucleare». Lo si legge nella dichiarazione congiunta finale del G7 della Difesa riunito a Napoli.
«Siamo convinti - continua la dichiarazione congiunta - che il G7, insieme con gli altri partner internazionale, può giocare un ruolo chiare nel processo di raggiungimento di una comprensiva, giusta e duratura pace in linea con la legge internazionale, con il rispetto per la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Ciò non può essere fatto senza un lavoro continuo per raggiungere il supporto più ampio possibile per l'Ucraina, promuovendo un rinnovato senso di fiducia, basato sull'inclusione di Paesi che la pensano allo stesso modo».
Nel documento di dieci pagine, i grandi della Terra hanno affrontato anche il tema dell'industria della Difesa, che sia sempre più «resiliente e affidabile», ma anche quello delle fake news impegnandosi a «contenere e contrastare la manipolazione dell'informazione e la diffusione di informazioni errate e disinformazione». Espressa anche «preoccupazione» per le strategie predatorie in alcune aree dell'Africa, riaffermando «l'impegno per il rafforzamento della stabilità e la sicurezza dei Paesi africani». Il cambiamento climatico, infine, viene definito come una «sfida decisiva con un impatto profondo sulla nostra sicurezza che può aggravare le sfide demografiche, economiche e politiche alla pace e alla stabilità mondiale, specialmente nei Paesi più vulnerabili».