Lo indica un comunicato pubblicato oggi al termine di un incontro tra il pubblico ministero che conduce le indagini e il padre del cantante
BUENOS AIRES - La procura argentina ha smentito le indiscrezioni riguardo l'esito delle analisi tossicologiche e istopatologiche effettuate sul corpo del cantante britannico Liam Payne, deceduto il 16 ottobre a Buenos Aires dopo essere caduto dal balcone al terzo piano dell'albergo dove alloggiava in circostanze ancora non chiarite.
Lo indica un comunicato pubblicato oggi al termine di un incontro tra il pubblico ministero (pm) che conduce le indagini, Andrés Esteban Madrea, e il padre dell'ex cantante della band One Direction, Geoff Payne.
«Il rappresentante della procura ha informato il padre che gli studi tossicologici e istopatologici complementari all'autopsia non sono ancora stati completati», si legge nella nota della magistratura in cui si precisa inoltre che «la procura non è a conoscenza ad oggi di altri studi o analisi di laboratorio e non ha rilasciato nessun'altra informazione corrispondente al caso».
Nelle ultime ore erano trapelate indiscrezioni dove si parlava di consumo in special modo della cosiddetta cocaina rosa, o tusi, mix di extasy e cocaina che produce stati di allucinazione.
Riguardo alle indagini il comunicato riferisce che la magistratura informa che «sono state raccolte numerose testimonianze per ricostruire le ultime ore della vittima (...), un processo che prosegue tuttora con interrogatori al personale dell'albergo, a conoscenti, professionisti tecnici e medici e altre persone legate alla vittima attraverso rapporti personali e di lavoro».