Un successivo lavoro di intelligence ha permesso di sgominare una banda di narcotrafficanti
BERLINO - La polizia ha fatto irruzione in una pizzeria della Germania occidentale che serviva ai clienti un contorno di cocaina quando ordinavano il piatto numero 40 del menu. Lo riporta la Bbc.
Le autorità sono state informate dello schema a marzo dagli ispettori alimentari e gli agenti della squadra antidroga hanno iniziato a sorvegliare il ristorante. Quando la polizia è andata ad arrestare il gestore della pizzeria nel suo appartamento, il 36enne ha gettato dalla finestra un sacchetto di droga, che «è caduto dritto tra le braccia degli agenti», ha dichiarato la polizia di Düsseldorf. La polizia ha trovato 1,6 kg di cocaina, 400 g di cannabis e 268'000 euro (circa 251'000 franchi).
Il ristoratore è stato rilasciato dalla polizia pochi giorni dopo e ha riaperto il locale continuando a vendere la combinazione di droga e pizza.
Gli investigatori hanno colto l'occasione per esplorare la catena di rifornimento della pizzeria, che li ha portati, settimane dopo, a sgominare un giro di droga nella Germania occidentale. Circa 150 agenti hanno fatto irruzione in due piantagioni di cannabis - una a Mönchengladbach, a ovest di Düsseldorf, dove sono state trovate 300 piante, e un'altra a Solingen, a est della città, dove sono state trovate 60 piante. Sono state perquisite anche le case e le aziende di 12 sospetti, con l'arresto di tre persone, tra cui un 22enne sospettato di essere il capo dell'operazione di droga. Durante le perquisizioni sono state trovate anche armi, denaro e orologi costosi.
Il gestore della pizzeria è stato riarrestato mentre cercava di lasciare il Paese e rimane in custodia. «La numero 40 era una delle pizze più vendute», ha detto la polizia senza rivelare però il prezzo della combinazione pizza-cocaina.