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TURCHIA Attacco terroristico all'Industria aerospaziale turca: «Almeno 4 morti e diversi feriti»

23.10.24 - 15:41
A perpetrarlo un drappello armato fino ai denti, con fucili automatici ed esplosivi. Non è ancora chiaro se vi siano ostaggi.
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Fonte Associated Press/Cnn Türk
Attacco terroristico all'Industria aerospaziale turca: «Almeno 4 morti e diversi feriti»
A perpetrarlo un drappello armato fino ai denti, con fucili automatici ed esplosivi. Non è ancora chiaro se vi siano ostaggi.

ANKARA - Un manipolo armato fino ai denti ha assaltato la sede dell'Industria aerospaziale turca (Tusaş) alla periferia di Ankara.

14 morti, 2 «terroristi» neutralizzati - Stando a quanto confermato dallo stesso presidente Erdogan, durante l'incontro con Vladimir Putin per il Brics, i morti sarebbero almeno 4 mentre i feriti sarebbero almeno 14, tre dei quali in gravissime condizioni.

Gli aggressori sarebbero - invece - almeno tre, due dei quali (un uomo e una donna) sono già stati neutralizzati dalle forze di sicurezza, prontamente intervenute in loco.

Questi avrebbero iniziato a sparare sui passanti appena scesi dai loro veicoli.

Sin da subito Ankara ha etichettato gli aggressori come «terroristi» e, di conseguenza, le vittime come «martiri».

Al momento non è ancora chiaro se sia in corso una presa di ostaggi, come sostenuto da un'emittente nazionale turca. Diversi dipendenti dell'agenzia di proprietà dello Stato - che produce armi e droni utilizzate dall'esercito turco, ma anche da quello russo - si sarebbero messi in sicurezza nei bunker.

In un video diffuso sui social media si vede l'esplosione e la susseguente corsa di un uomo armato su quello che sembra essere il posteggio dall'agenzia.

In una seconda clip, pubblicata invece dai media turchi, si vede un uomo armato di fucile oltrepassare le barriere di sicurezza all'entrata dell'edificio. Il video proviene probabilmente dalle telecamere di videosorveglianza della Tusaş.

«Le tempistiche sono un fattore rilevante dell'attacco» ha affermato, in diretta, il direttore dell'informazione per la Cnn turca, Nihat Uludağ, che commentando l'attacco di questo pomeriggio ha ricordato la proposta di distensione rivolta a Ocalan, leader del PKK, per posare definitivamente le armi.

«Qualcuno è stato infastidito da questa proposta», ha aggiunto, «Chi? Se dovessi tirare a indovinare, direi che si tratta del Pkk o del Partito-Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo (la sinistra rivoluzionaria curda, ndr.), ma soprattutto del Pkk».

Fra le altre possibili forze dietro all'assalto all'agenzia statale - almeno stando agli analisti, come Frank Gardner della BBC - potrebbe esserci anche l'ISIS «presente sul territorio curdo» senza dimenticare la delicata questione dei droni. L'industria di Ankara, infatti, ha prodotto i droni utilizzati largamente sia nella guerra del Nagorno-Karabakh, sia fra Russia e Ucraina.

Articolo in aggiornamento...

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