L'inchiesta è stata condotta dalla Dda di Milano e dai carabinieri del Nucleo investigativo di Varese
MILANO - Sarebbero stati prelevati dalle Banche dati strategiche nazionali, su commissione e per essere rivenduti, anche dati e informazioni sensibili di esponenti politici dai presunti appartenenti all'associazione per delinquere al centro dell'inchiesta della Dda di Milano e dei carabinieri del Nucleo investigativo di Varese, che ha portato a quattro misure di arresti domiciliari e a due misure interdittive, oltre al sequestro di società.
I sei destinatari dell'ordinanza cautelare, a quanto si è saputo, sarebbero appartenenti a ex esponenti delle forze dell'ordine, hacker e consulenti informatici.