Il procuratore Marcello Viola ha chiarito che l'inchiesta, condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Varese, è iniziata nel 2022.
ROMA - Sono "alcune decine" gli indagati nell'inchiesta milanese su un presunto dossieraggio su larga scala, soprattutto nel mondo della imprenditoria e della finanza. Lo ha spiegato oggi in conferenza stampa il pubblico ministero di Milano Francesco De Tommasi.
Il procuratore Marcello Viola ha chiarito che l'inchiesta, condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Varese, è iniziata "nel 2022" e ha messo in luce una "articolata rete di persone che per finalità di profitto e altra natura ha acquisito e prelevato dati" soprattutto dalla banca dati interforze su precedenti di polizia.
Tra i reati contestati, oltre a quelli già emersi, ci sono anche la "detenzione e installazione di apparecchiature" per intercettazioni abusive e il "favoreggiamento personale".
Al centro dell'indagine, come emerso, la società milanese Equalize di proprietà di Enrico Pazzali (indagato) e amministrata dall'ex poliziotto Carmine Gallo (ai domiciliari). Sono coinvolte "anche altre società", tre in totale quelle sequestrate, "dello stesso genere", ossia che si occupano di investigazioni e analisi del rischio, anche per conto di imprese, e che avrebbero seguito un binario illecito di raccolta dati per quei dossier. E così sarebbero state raccolte "informazioni anche pregiudizievoli su persone", società e imprese.