Una quarantina di persone sono rimaste ferite. Il conducente del mezzo pesante «è stato neutralizzato»
TEL AVIV - Oltre 40 persone sono rimaste ferite dopo essere state investite da un camion alla fermata dell'autobus a nord di Tel Aviv, il camionista è stato ucciso. Secondo le prime indicazioni degli investigatori si tratterebbe di un attentato. Il tir ha colpito all'incrocio di Glilot, nei pressi di Herzliya, zona dove si trova il quartier generale del Mossad e diverse unità di intelligence dell'Idf, tra cui l'unità di intelligence 8200.
Il portavoce del servizio di ambulanze Magen David Adom, Zachi Heller ha riferito che diverse persone sono ancora intrappolate sotto il camion che ha colpito la fermata del bus ribaltandosi. Il portavoce della polizia Aryeh Doron ha detto che «il camion si è diretto verso un gruppo di persone vicino all'incrocio Gillot. Ci sono decine di feriti nell'incidente con diversi tipi di lesioni». Ha aggiunto che «l'autista è stato neutralizzato» da civili armati nella zona.
L'attentatore
Il terrorista che ha investito decine di persone alla fermata dell'autobus a nord di Tel Aviv è un arabo israeliano residente a Kalanseva, come riporta la tv pubblica Kan. Il portavoce del servizio ambulanze Magen David Adom (Mda) afferma che 35 persone sono state portate in ospedale dopo che un camion ha colpito la fermata dell'autobus e un bus vicino alla base dell'Idf e del Mossad a Glilot, a nord di Tel Aviv.
Sei sono in gravi condizioni, cinque in condizioni moderate, 20 sono leggermente ferite e altre quattro soffrono di ansia acuta, afferma Mda. Il portavoce dell'ospedale Ichilov di Tel Aviv ha riferito che le condizioni di uno dei feriti sono molto gravi: «È in pericolo di vita, attualmente in sala operatoria», ha detto.
Secondo i media ebraici rilanciati dal Times of Israel, molti dei feriti nell'attentato erano anziani scesi da un autobus prima di visitare un museo nelle vicinanze della fermata colpita.