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La 20enne - già in carcere per tentato omicidio - è stata condannata all'ergastolo
STOCCOLMA - Una donna di 20 anni è stata condannata all'ergastolo per un omicidio avvenuto lo scorso anno a Norrköping, circa 160 km sud da Stoccolma. È la prima volta che una donna viene condannata per un omicidio legato alle bande criminali in Svezia.
In prima istanza, il tribunale aveva deciso che non vi fossero abbastanza prove che avesse ucciso lei un ragazzo di 17 anni, per via della mancanza di testimoni oculari. Ora la corte d'appello ha condannato la 20enne all'ergastolo e a pagare i danni ai familiari della vittima.
«Il fatto che la donna si trovasse nelle immediate vicinanze della vittima al momento della sparatoria e il breve lasso di tempo in cui è stato commesso il reato sono stati di grande importanza per la valutazione della Corte d'appello. Inoltre, non ci sono circostanze che indichino che un'altra persona abbia avuto l'opportunità di commettere il reato", ha dichiarato la giudice Ann Ganelind in un comunicato. Per gli inquirenti si tratta di "un'esecuzione» che la donna avrebbe commesso per conto di una banda criminale.
Il nome del 17enne ucciso si trovava in una lista di 'non amici' della banda. La 20enne è già in carcere per un tentato omicidio, avvenuto il mese prima, quando ha sparato contro l'abitazione di una famiglia. Lei respinge le accuse sia di tentato omicidio che di omicidio.
