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STATI UNITI / ITALIACaso migranti, Elon Musk sui giudici italiani: «Devono andarsene»

12.11.24 - 12:01
Il miliardario "entra" nel conflitto di poteri che in Italia si è generato sul caso del centro di rimpatrio italiano in Albania.
Afp
Caso migranti, Elon Musk sui giudici italiani: «Devono andarsene»
Il miliardario "entra" nel conflitto di poteri che in Italia si è generato sul caso del centro di rimpatrio italiano in Albania.

NEW YORK / ROMA - Elon Musk entra a gamba tesa nella politica europea, o meglio italiana, in fatto di gestione dei flussi migratori e conseguente polemica per il nuovo stop al "progetto Albania" varato dal governo Meloni e osteggiato dal Tribunale di Roma. E lo fa con una frase su X: «Questi giudici devono andarsene» («These judges need to go»).

Questo infatti il commento sul social di Mr Tesla in risposta a un post di un utente che riportava la notizia (di ieri) della sospensione della convalida del trattenimento nell'hotspot fuori dall'Italia per sette migranti, decisa dalla sezione immigrazione del tribunale romano, che di fatto rimette ora tutto nelle mani della Corte di giustizia europea.

Sostanzialmente i sette migranti sono stati portati via dalla struttura di permanenza per il rimpatrio in Albania, per essere condotti in un centro per richiedenti asilo in Puglia: secondo stop al trattenimento dei migranti all'interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania, dopo quello deciso lo scorso ottobre.

«Musk pensi allo spazio». «Ha ragione» - Nel frattempo la polemica, in atto da mesi, si è ancor più accesa, visto che le parole del braccio destro di Trump sulle toghe del Belpaese non sono certo passate inosservate.

«L'Italia e l'Europa non prendono lezioni di democrazia da nessuno, tanto meno da Elon Musk». Lo scrive sui social Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe, che prosegue ancora su Musk: «Il suo unico scopo è minare i nostri valori fondamentali, lo Stato di diritto, i principi più basilari delle nostre democrazie, che comincia dall'indipendenza del potere giudiziario. Dovrebbe concentrarsi sullo spazio e non sui nostri sistemi democratici di governance, che evidentemente non conosce».

A dare man forte a Musk è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. «L’ennesima decisione dei giudici che impedisce di allontanare i clandestini dal territorio italiano non è uno schiaffo al governo bensì una scelta che mette in pericolo la sicurezza e il portafogli degli italiani. Musk ha ragione. Il 20 dicembre potrei ricevere una condanna a 6 anni di galera per aver bloccato, da ministro dell'Interno, gli sbarchi di clandestini. Visto dall'estero tutto questo sembra ancora più incredibile». 

«Questi nuovi oligarchi che sfruttano mondi nuovi (come lo spazio, l'etere i social e le nuove tecnologie) per controllare la politica mondiale sono un pericolo per la democrazia» scrive il membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura, Ernesto Carbone. «Dopo un'incursione nella politica tedesca oggi il giurista Elon Musk entra in modo violento criticando un potere dello Stato. Tutto questo è inaccettabile ma soprattutto pericoloso». 

Anche dalla maggioranza che sostiene il governo Meloni si sono levate voci critiche. Maurizio Lupi di Noi Moderati giudica «inopportune» le parole di Musk. «Non c'è un conflitto tra poteri dello Stato, tra governo e magistratura nel suo insieme, semplicemente riteniamo che alcuni tribunali abbiano preso delle decisioni sbagliate e strumentali».

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