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Un alto funzionario americano conferma: «Era un missile balistico sperimentale a medio raggio»
WASHINGTON - La Russia ha lanciato sull'Ucraina «un missile balistico sperimentale a medio raggio».
Lo ha reso noto un alto funzionario americano, commentando le notizie rimbalzate da Kiev questo giovedì mattina su un attacco su Dnipro che sarebbe stato condotto «con un missile intercontinentale».
La valutazione del funzionario americano è che l'utilizzo di questo vettore nel raid su Dnipro non cambia, e non cambierà, le sorti del conflitto.
Mosca «cerca di intimidire l'Ucraina e i Paesi che la sostengono utilizzando quest'arma, o di attirare l'attenzione, ma ciò non cambierà la situazione in questo conflitto», ha aggiunto.
L'ipotesi iniziale, lo ricordiamo ventilata dalle forze aeree di Kiev e dallo stesso Zelensky, aveva immediatamente alzato la tensione per il timore di una “prova di muscoli” da parte di Mosca, e di Vladimir Putin. Diverse, e nette, le prese di posizione a riguardo da parte dell'Occidente.
Il Cremlino, dal canto suo, non aveva né confermato né smentito la notizia.
