Il filorusso Calin Georgescu ottiene il 22,94% dei consensi nel primo turno delle presidenziali
BUCAREST - In Romania, dopo lo spoglio di oltre il 99% delle schede espresse nelle presidenziali di ieri, il candidato di estrema destra e filorusso Calin Georgescu, autentica sorpresa della consultazione, è prima con il 22,94% dei consensi.
Dietro Georgescu segue con il 19,16% Elena Lasconi, sindaco di centro-destra di una piccola città, che al momento sopravanza di circa 700 voti il premier socialdemocratico e filoeuropeista Marcel Ciolacu, dato per favorito alla vigilia. Se i dati venissero confermati dalla Commissione elettorale, Ciolacu sarebbe escluso dalla corsa alla presidenza dopo il primo turno.
Stando ai dati diffusi dalla tv nazionale, ripresi dai media regionali, solo quarto sarebbe George Simion, l'altro candidato della destra estrema filorussa, poco sotto il 15%.
Simion era dato dai sondaggi in forte ascesa e probabile sfidante di Ciolacu al ballottaggio dell'8 dicembre. Tutti i sondaggi della vigilia avevano previsto una affermazione al primo turno del premier Ciolacu, accreditato di un 25% dei voti.
Il ballottaggio finale per la presidenza è previsto per l'8 dicembre.