A centinaia manifestano in varie città. Il neo leader: «Voglio poter prendere una mia posizione, non di inginocchiarmi»
BUCAREST - Nuove proteste popolari in Romania contro l'estrema destra, che domenica scorsa ha fatto registrare il successo sorprendente di un suo rappresentante, Calin Georgescu, nel primo turno delle elezioni presidenziali.
Nelle ultime ore a manifestare sono stati centinaia di studenti a Bucarest, ma raduni e cortei si tengono anche in altre città. Praticamente sconosciuto fino alla sua candidatura, Georgescu si era presentato come indipendente, conducendo una aggressiva e martellante campagna elettorale su TikTok. Ed è proprio su tale piattaforma social che si stanno concentrando le attenzioni nel Paese balcanico, con la richiesta di indagini. La locale Agenzia delle telecomunicazioni è arrivata a chiedere la sospensione di TikTok fino a quando le istituzioni statali non avranno portato a termine indagini sul ruolo di tale piattaforma in eventuali dinamiche di manipolazione del processo elettorale.
Georgescu da parte sua, che è su posizioni filorusse e critiche della Nato, ha smentito in un suo videomessaggio su Facebook le notizie sulla sua presunta intenzione di chiedere l'uscita della Romania da Nato e Ue. «Non voglio uscire dalla Nato, non voglio uscire dall'Unione europea. Quello che voglio è di poter prendere una mia posizione, e non di inginocchiarmi dinanzi a qualcuno, non dobbiamo accettare tutto quello che ci viene servito», ha detto Georgescu, che nel ballottaggio presidenziale dell'8 dicembre affronterà Elena Lasconi, leader di un partito di centrodestra.
Prima del secondo turno, in Romania si voterà domenica prossima primo dicembre anche per le elezioni parlamentari, dove non è escluso un effetto contagio con una nuova affermazione dell'estrema destra.