Si fa sempre più stretta la cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca.
PYONGYANG/MOSCA - L'incontro avuto con Belousov, definito «amichevole» e all'insegna della «fiducia reciproca», è avvenuto mentre la Corea del Nord ha da alcune settimane inviato migliaia di truppe in Russia a sostegno della guerra di Mosca contro l'Ucraina.
Il dispaccio della Kcna non ha menzionato se Kim e Belousov abbiano discusso proprio dei soldati nordcoreani inviati al fronte nel Kursk, ma ha assicurato che «il governo, l'esercito e il popolo della Corea del Nord sosterranno senza alcuna esitazione la politica della Federazione Russa per difendere la sua sovranità e la sua integrità territoriale dalle mosse egemoniche degli imperialisti».
Pyongyang e Mosca hanno rafforzato la cooperazione militare nell'ambito del Trattato di partenariato strategico globale, ratificato questo mese da entrambe le parti, che era stato firmato a giugno da Kim e dal capo del Cremlino Vladimir Putin in base al quale è previsto il soccorso e la fornitura di assistenza militare «senza indugio» se una delle due parti dovesse finire sotto attacco.
Il Nord non ha confermato lo dispiegamento di sue truppe in Russia, ma Seul, Washington e Kiev hanno affermato che soldati di Pyongyang sono già entrati in combattimento nella regione del Kursk. I funzionari sudcoreani temono che il Paese eremita possa ricevere tecnologia avanzata sulle armi dalla Russia in cambio delle truppe inviate in aiuto di Mosca. Per quanto riguarda Belousov, in Corea del Nord da giovedì, gli esperti hanno sollevato la possibilità che la Russia possa chiedere altre armi o nuove truppe per rafforzare le posizioni nel conflitto in vista dell'insediamento a Washington per presidente eletto Donald Trump.
Nel frattempo, Belousov ha avuto giovedì un ciclo di colloqui con la controparte nordcoreana No Kwang-chol, per discutere del rafforzamento della «cooperazione strategica e tattica» tra i rispettivi eserciti in forza della partnership strategica, ha riferito la Kcna in un differente dispaccio. Il ministro russo "ha espresso la volontà di espandere ulteriormente la cooperazione reciprocamente vantaggiosa nella complicata situazione internazionale".