Un dipendente della banca giapponese Namura era stato accusato di incendio doloso e tentato omicidio. Ora la banca si scusa con le vittime
TOKYO - Il direttore della banca giapponese Nomura ha annunciato che rinuncerà (assieme ad altri dirigenti) al 30% del proprio stipendio per tre mesi, in reazione alla condanna per furto, incendio doloso e tentato omicidio di un suo dipendente ai danni di una coppia di anziani clienti.
Il dipendente in questione (29 anni) era stato assunto nel 2018 e si occupava di consulenze patrimoniali. Stando ai media locali si sarebbe recato a casa della coppia, situata a Hiroshima, dove avrebbe drogato entrambi i coniugi, rubato del denaro contante e successivamente dato fuoco alla casa.
L'impiegato era stato allontanato in agosto, quando i risultati preliminari delle indagini erano trapelate alla stampa e avevano obbligato la banca a prendere posizione.
In una conferenza stampa odierna, i dirigenti della Nomura si sono inchinati all'unisono di fronte alle telecamere e hanno dichiarato: «Vorremmo scusarci con le vittime e con le persone coinvolte per i disagi causati. Siamo profondamente dispiaciuti».
La direzione ha inoltre dichiarato di aver modificato il codice di comportamento ed etico dell'azienda e che «in futuro un responsabile accompagnerà i dipendenti quando visiteranno le case dei clienti».