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Manifestanti verso il palazzo presidenziale

COREA DEL SUDManifestanti verso il palazzo presidenziale

04.12.24 - 12:55
La situazione a Seul rimane estremamente tesa
keystone-sda.ch (Ryu Hyung-seok)
Fonte Ats Ans
Manifestanti verso il palazzo presidenziale
La situazione a Seul rimane estremamente tesa

SEUL - Migliaia di dimostranti sono scesi in strada mercoledì nella capitale sudcoreana Seul, gridando slogan e agitando cartelli per chiedere le dimissioni del presidente dopo che ha imposto brevemente la legge marziale e fatto sprofondare la Corea del Sud nel caos politico.

In un secondo momento la folla si è mossa, dalla piazza nella quale si è radunata, in direzione del palazzo presidenziale.

Militari fuori dal Parlamento - La situazione a Seul rimane estremamente tesa. La segreteria dell'Assemblea nazionale, il parlamento sudcoreano, ha imposto un divieto totale di ingresso all'edificio «per il personale del ministero della Difesa, delle forze militari e della Guardia dell'Assemblea nazionale, compresi gli ufficiali di polizia, che sono entrati illegalmente nei locali». È quanto ha affermato oggi il segretario generale Kim Min-ki, in una conferenza stampa.

La decisione è maturata in risposta ai circa 280 militari mobilitati ai sensi della legge marziale che hanno fatto irruzione nel Parlamento dopo che il presidente Yoon Suk-yeol ha dichiarato lo stato d'emergenza. Le truppe hanno incontrato difficoltà a raggiungere l'aula a causa delle barricate improvvisate costruite dagli assistenti parlamentari. «Questa è una misura urgente per proteggere la sicurezza i deputati e garantire il funzionamento dell'Assemblea nazionale», ha detto Kim.

Le scuse del ministro - Poche ore prima il ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun si è scusato «per aver causato la pubblica preoccupazione» in merito al tentativo del presidente Yoon Suk-yeol di imporre la legge marziale, offrendo le sue dimissioni.

«Ho offerto la mia volontà di dimettermi al presidente, assumendomi la responsabilità dei disordini provocati dalla legge marziale di emergenza», ha detto Kim in una nota ai media, rilanciata dalla Yonhap. Il Partito Democratico, all'opposizione malgrado controlli il Parlamento, ha promosso una mozione per metterlo sotto accusa, seconda mossa del suo genere dopo quella di impeachment già depositata contro Yoon.

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