La sfiducia è bipartisan: Barnier è caduto

È andata come previsto: la mozione contro il governo è stata approvata con 331 voti.
PARIGI - Il governo di Michel Barnier è durato soltanto tre mesi: una mozione di sfiducia della gauche, votata anche dall'estrema destra di Marine Le Pen, è appena passata in Assemblée Nationale.
È il secondo governo della Quinta repubblica francese rovesciato da una mozione di sfiducia dopo quello di Georges Pompidou nel 1962. Il presidente Emmanuel Macron, appena rientrato dall'Arabia Saudita dove era in visita di stato, intende nominare un successore entro poche ore.
In precedenza, alla fine del suo discorso dalla tribuna dell'Assemblée nationale, l'ultimo da premier, Barnier ha avuto la voce spezzata dalla commozione ringraziando tutti e assicurando che per lui "è stato un onore essere stato il primo ministro di tutti i francesi".
La mozione è passata con 331 voti favore, la maggioranza era fissata a 289. L'annuncio è stato dato in Assemblée Nationale dalla presidente dei deputati Yael Braun-Pivet. Mathilde Panot, capogruppo de La France Insoumise, ha preso immediatamente la parola davanti alle telecamere, affermando che "Macron se ne deve andare" e che il partito di Jean-Luc Mélenchon è pronto ad "andare al potere con un programma di rottura" con il passato.
In precedenza, alla fine del suo discorso dalla tribuna dell'Assemblée nationale, l'ultimo da premier, Barnier ha avuto la voce spezzata dalla commozione ringraziando tutti e assicurando che per lui "è stato un onore essere stato il primo ministro di tutti i francesi".
Nel frattempo Emmanuel Macron ha annunciato che si rivolgerà alla nazione domani alle 20.




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