Le bevande sono state vendute a Istanbul, Ankara e Smirne
ISTANBUL - In una settimana, 22 persone sono morte per avvelenamento dopo avere bevuto alcolici contraffatti a Istanbul. Lo riferisce l'emittente Haberturk, mentre il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, ha annunciato su X l'arresto di nove persone sospettate di essere responsabili della produzione delle bevande alcoliche contraffatte.
In sei diverse operazioni, le forze dell'ordine hanno scoperto un magazzino che era utilizzato per la produzione illegale di alcol e sequestrato 28'400 litri di alcolici contraffatti, oltre ad attrezzature per la produzione e un totale di oltre 15mila false etichette di vari marchi di bevande alcoliche. Secondo Yerlikaya, il quantitativo di alcolici contraffatti durante le operazioni ha un valore di 15 milioni di lire turche, circa 407mila euro, e le bevande sono state vendute non solo a Istanbul ma anche ad Ankara e Smirne, oltre che ad Antalya e Mugla, località nel sud ovest della Turchia.
La produzione e la vendita di alcol sono legali in Turchia ma il settore è sottoposto a una forte tassazione e il costo degli alcolici è generalmente molto più alto rispetto ai Paesi europei. Dall'inizio dell'anno, le forze dell'ordine in Turchia hanno sequestrato circa 300 tonnellate di alcol contraffatto o di contrabbando, secondo quanto riporta Anadolu.