Samuel Bateman è stato condannato: costrinse ragazze e bambine ad atti sessuali. Ma non solo.
NEW YORK - Il leader di una setta poligama, Samuel Bateman, è stato condannato a 50 anni di carcere per aver costretto ragazze e bambine, alcune di appena 9 anni, a compiere atti sessuali con lui e altri adulti e per aver pianificato di rapirle.
Bateman, che aveva più di 20 «mogli spirituali», tra cui 10 minorenni, ha ammesso di aver organizzato un piano durato anni con cui ha portato le ragazze oltre i confini statali per i suoi crimini sessuali e di aver rapito alcune di loro. Le autorità affermano che il 48enne ha cercato di avviare un'emanazione della Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni con sede nelle comunità vicine di Colorado City, Arizona, e Hildale, Utah.
Questo gruppo fondamentalista si separò dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni dopo che i mormoni hanno ufficialmente abbandonato la poligamia nel 1890.
«Le hai portate via dalle loro case, dalle loro famiglie e le hai trasformate in schiave del sesso. Le hai private della loro innocenza e infanzia», ha detto la giudice distrettuale Susan Brnovich, notando che per una persona della sua età una condanna a 50 anni è di fatto una condanna a vita.