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ITALIAInvestita dal camion, la mamma ha salvato i suoi bimbi sul passeggino

12.12.24 - 11:06
Emergono nuovi dettagli sull'incidente mortale che ieri mattina a Milano è costato la vita a una giovane madre.
Imago
Investita dal camion, la mamma ha salvato i suoi bimbi sul passeggino
Emergono nuovi dettagli sull'incidente mortale che ieri mattina a Milano è costato la vita a una giovane madre.

MILANO - Dopo l'incidente l'autista del camion, 24-enne italiano, è andato a caricare e poi a scaricare materiale in una cava ad Arluno (Milano). Sull'asfalto, dietro di lui, ha lasciato una giovane mamma di 34 anni che stava attraversando sulle strisce pedonali di un pericoloso incrocio semaforico, in via Renato Serra. È mercoledì mattina (verso le 10) e il traffico al Portello è come sempre sostenuto.

Con la donna, seduti in un passeggino ci sono i suoi due figli, gemelli di poco più di un anno, e la loro nonna 59-enne. La destinazione di quella passeggiata mattutina ha lo scopo di raggiungere l'asilo nido. I quattro attraversano ma un camion che svolta a destra non li vede e centra in pieno la mamma, che - come riferisce, tra gli altri, il Corriere della Sera - ha però un ultimo gesto disperato. Quello di salvare i suoi gemelli spingendoli via da sé, ipotesi che troverebbe conferme nei riscontri effettuati in seguito dagli agenti della Locale.

Dopo essere stato spinto, il passeggino doppio si allontana da lei e si rovescia su un lato, distante qualche metro dal luogo dell'impatto. I gemellini finiscono sull’asfalto, praticamente illesi a parte alcune escoriazioni, mentre la loro mamma muore sul colpo, travolta dalla motrice. Anche la loro nonna sta bene, nonostante un trauma cranico.

Secondo le testimonianze raccolte dai media locali, l'autista ha forse un'esitazione, sembra fermarsi ma poi riprende la sua corsa verso la cava dove lavora. Lì verrà raggiunto e arrestato dalla Polizia locale, che in meno di due ore lo rintraccia grazie alle telecamere di videosorveglianza.

«Omicidio stradale, aggravato dalla fuga» - «Abbiamo proceduto all'arresto in flagranza di reato per omicidio stradale, aggravato dalla fuga», ha spiegato in conferenza stampa il Comandante dei vigili. Il 24enne è ora in carcere a San Vittore.

L'inchiesta dovrà stabilire l'esatta dinamica e se l'uomo - negativo all'etilometro, in attesa dell'esito dei test tossicologici - si era accorto di aver investito la 34-enne peruviana. Si dovrà chiarire anche perché non abbia dato la precedenza ai pedoni sulle strisce.

La pena prevista - «La pena va dai due ai sette anni per questo tipo di reato - ha aggiunto il Comandante -, c'è poi l'aggravante per la fuga che va da un terzo a due terzi superiore alla pena prevista. Oltre alla sospensione della patente, fino a 5 anni». Ma si dovrà attendere il processo.

Quel che resta è il dolore del padre 36-enne dei due bimbi, anche lui peruviano e di professione giardiniere. Ieri mattina, al momento della tragedia stava lavorando. Con la sua famiglia vive a poca distanza dal luogo dell'incidente. I vicini descrivono la coppia come gentile, educata, affettuosa verso i loro figli che a volte portavano all'interno di marsupi per bambini.

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