La Danimarca non intende estradare in Giappone il co-fondatore di Sea Shepherd
COPENAGHEN - La Danimarca non estraderà Paul Watson in Giappone, pertanto il noto ambientalista e co-fondatore di Sea Shepherd «è libero». Lo ha dichiarato il suo avvocato all'agenzia stampa AFP.
«Il ministero della Giustizia ci ha appena informato di aver respinto la richiesta di estradizione» giapponese, ha detto Julie Stage, aggiungendo che Watson potrà lasciare la prigione di Nuuk, in Groenlandia, dove era detenuto in custodia cautelare da quasi cinque mesi.
Watson è da tempo impegnato contro la caccia alle balene e dallo scorso luglio si trova in un carcere dopo essere stato arrestato sulla base di un mandato internazionale emesso da Tokyo.