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In un video registrato prima dell'attacco l'attentatore aveva dichiarato di «volere uccidere»
NEW ORLEANS - È salito a 15 il numero dei morti dell'attacco al quartiere francese di New Orleans. Lo comunicano le autorità americane. I feriti, secondo le ultime notizie, sarebbero una trentina.
È il più grave omicidio di massa compiuto negli Stati Uniti nel corso dell'ultimo anno. L'autore dell'attentato, Shamsud-Din Jabbar, come è noto è morto durante un conflitto a fuoco con la polizia.
Residente in Texas, dopo la conversione all'Islam «aveva iniziato a comportarsi in modo strano, era tutto pazzo, si tagliava continuamente i capelli» ha dichiarato al New York Times il marito della sua ex moglie, ex moglie che aveva smesso di permettere alle figlie di trascorrere del tempo con Jabbar.
L'FBI - che ha rinvenuto un ordigno sul mezzo usato per compiere l'attentato - sta indagando anche su altre potenziali bombe trovate nel quartiere francese e ha confermato che si segue anche la pista terroristica: sul pick-up dell'attentatore è stata infatti ritrovata una bandiera dello Stato Islamico.
Ma a confermare la matrice forse terroristica dell'attentato ci sono anche le parole pronunciate da Joe Biden: «L'Fbi mi ha riferito che l'attentatore ha postato un video in cui diceva di essersi unito all'Isis e che voleva uccidere» ha detto il presidente americano.
Le autorità ritengono che queste registrazioni siano state effettuate mentre guidava di notte dal Texas - dove abitava - alla Louisiana.
Nel video l'attentatore faceva riferimento al suo divorzio e a come inizialmente avesse pianificato di riunire la sua famiglia per una "festa" con l'intenzione di ucciderla. Rivelava poi il contenuto di diversi sogni fatti e che spiegavano perché avrebbe dovuto unirsi all'Isis.
Chi era l'attentatore - Congedato con onore dall'esercito Usa, dove ha servito per 10 anni (dal 2006 al 2015), era stato incluso un dispiegamento in Afghanistan nel 2009, raggiungendo il grado di sergente maggiore. Shamsud-Din Jabbar aveva alcuni precedenti per reati minori, tra cui un furto nel 2022 e guida senza patente nel 2005. Avrebbe avuto diversi guai finanziari.
«Non posso permettermi la rata della casa» scriveva al suo avvocato, aggiungendo che «devo versare arretrati per 27'000 dollari e rischio il pignoramento se ritardiamo a risolvere il divorzio».
Nella stessa comunicazione spiegava che la società commerciale da lui costituita, una società immobiliare, «aveva perso più di 28.000 dollari nell'anno precedente» e che aveva contratto «16.000 dollari di debiti sulla carta di credito» sembra per pagare gli avvocati.
In un documento giudiziario risalente al 2022 dichiarava però di avere lavorato presso una società dove guadagnava «circa 120'000 dollari all'anno».
