Cerca e trova immobili
Gli Usa attendono la «nevicata più intensa del decennio» 70 milioni di persone in allerta per freddo, forti venti, neve e ghiaccio. Emergenza e disagi fino a lunedì.
Per le agenzie di stampa americane c'è la possibilità concreta di assistere alla «nevicata più pesante del decennio».
È la tempesta Blair, un potente evento meteo che da sabato (ieri) e nelle prossime ore si abbatterà sull'America centrale per poi raggiungere gli Usa orientali. La "tempesta d'inverno" porterà un mix di neve, ghiaccio e vento fino a 80 km/h.
Secondo Cnn, 70 milioni di persone in cinque Stati sono state raggiunte dall'allerta, valida da sabato fino almeno a domenica. Anche se ci si aspettano disagi fino all'inizio della nuova settimana.
L'emergenza riguarda gli Stati del Kentucky, Virginia, Kansas, Arkansas e Missouri, oltre ad alcune zone degli USA solitamente non abituate al freddo, come Mississippi e Florida. Blair si estenderà poi nelle prossime ore verso est, raggiungendo lunedì la regione del Medio Atlantico.
Condizioni «pericolose e potenzialmente letali»
«Per alcuni - ha avvertito il Weather Prediction Center - questa potrebbe essere la nevicata più abbondante degli ultimi dieci anni». Neve che potrebbe causare difficoltà negli spostamenti oltre che interruzioni di corrente. Tanto che in Kansas il National Weather Service (NWS) ha invitato tutti a rinviare i viaggi a causa di condizioni «pericolose e potenzialmente letali».
Al momento sono 1.700 i voli interni fin qui cancellati e 3.300 quelli in ritardo. Colpiti soprattutto gli scali di Kansas City e di St. Louis Lambert nel Missouri. Attese infine anche temperature record, le più basse degli ultimi dieci anni secondo i media americani, come in Kansas (-29°C), e a St. Louis in Missouri (-16°C).
E mentre l'emergenza neve raggiunge il cuore del Paese, con le strade e le persone più fragili di Washington DC sotto stretta osservazione, la situazione resta in divenire e nelle prossime ore ne sapremo di più.
