In carcere sono finite per ora 44 persone: la polizia sta rintracciando gli accusati ancora latitanti
NEW DELHI - La polizia dello stato indiano del Kerala ha arrestato 44 uomini, tutti accusati di avere violentato un'atleta minorenne negli ultimi cinque anni.
Gli arresti sono scattati dopo che la ragazza, solo recentemente, ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi durante un incontro motivazionale e si è confidata con una psicologa, indicando come suoi carnefici 62 uomini, tra cui il suo allenatore e alcuni compagni di sport.
La Polizia, che sta rintracciando gli accusati ancora latitanti, ha fatto sapere che quattro degli accusati sono minorenni.
Secondo le rivelazioni degli inquirenti, era lo stesso padre della minorenne, un alcolizzato, ad accordarsi con i "clienti": i loro contatti sono stati rintracciati nel cellulare dell'uomo, anche lui tra gli arrestati.
La ragazza era stata convinta al silenzio dalla minaccia di rendere pubblici video girati quando aveva appena tredici anni ed era stata costretta con la forza a rapporti sessuali con un compagno di scuola.
La vicenda sta avendo ampia eco non solo in Kerala, anche perché la vittima appartiene alla casta dei Dalit, la più bassa della gerarchia sociale induista: la Commissione nazionale per la protezione delle donne ha chiesto al governo del Kerala di preparare una relazione sull'accaduto.